La Visione Shambhala

E’ nella visione Shambhala che ogni essere umano ha una natura fondamentale di bontà, di calore e di intelligenza. Questa natura può essere coltivata attraverso la meditazione, seguendo antichi principi, e può essere ulteriormente sviluppato nella vita quotidiana, in modo che si irradi alla famiglia, amici, comunità e società.

Nel corso della nostra vita, questa bontà, il calore e l’intelligenza possono facilmente essere ricoperte dal dubbio, dalla paura e l’egoismo. Si tende a cadere in una sorta di torpore o di stupore, di credere nei nostri condizionamenti come verità ultima. Il viaggio di diventare pienamente umano significa vedere attraverso la paura e l’egoismo, e di risvegliarsi alla nostra intelligenza naturale. Ci vuole gentilezza – verso noi stessi e gli altri – e coraggio, di risvegliarsi in questo mondo.

Il viaggio di risveglio è conosciuto come la via del guerriero, in quanto richiede il semplice coraggio di guardare direttamente la propria mente e cuore. La strumento essenziale per fare questo è la meditazione. Prosegunedo con il sentiero Shambhala, impariamo molte altre pratiche, che ci aiutano a superare l’antica crosta dell’ ego e che risvegliano la gioia di vivere pienamente in questo mondo. Risvegliandoci e aprendoci, scopriamo il mondo essere naturalmente sacro – puro e pieno di bellezza. Cominciamo a vedere chiaramente la bontà e la saggezza degli altri, e a sentire compassione per aiutarli in una miriade di modi.

la visione Shambhala è radicata nella visione contemplativa degli insegnamenti del buddismo, ma è una espressione fresca per il cammino spirituale del nostro tempo; è disponibile a praticanti per di ogni tradizione. Il nostro lineaggio si ispira alla saggezza delle scuole del buddismo tibetano Kagyu e Nyingma come ereditato dal fondatore di Shambhala, Chögyam Trungpa, e di suo figlio ed erede spirituale, Sakyong Mipham. A metà degli anni 1970 Chögyam Trungpa ha iniziato a introdurre gli insegnamenti sulla visione Shambhala, basati sul suo incontro con il mondo occidentale, e sulla specifica saggezza impartita da Buddha a King Sangpo Dawa, il primo sovrano del leggendario regno di Shambhala. Questa tradizione insegna come vivere nel mondo con coraggio e compassione.